domenica 23 novembre 2008
Big John
domenica 16 novembre 2008
Monaco 1984

sabato 15 novembre 2008
François Cévert:35 anni dopo


sabato 8 novembre 2008
Mondiale F1 2008:pagelle
Lewis Hamilton voto:8.5 (1.punti98)
Il nuovo campione del mondo è stato sicuramente il pilota che,tra quelli in lotta per l'iride,ha convinto di più.Molto continuo durante tutta l'annata,è incappato solo in un paio di gare veramente negative(Bahrain e Giappone).Ha vinto per un solo punto con il fiatone,ma va ricordato che senza l'assurda penalità di Spa che l'ha privato forse della vittoria più bella,si sarebbe laureato campione con una gara d'anticipo.Ha palesato ancora qualche problema di tenuta psicologica sotto pressione.
Felipe Massa voto:8 (2.97)
Una stagione partita malissimo con due gare costellata da errori gravi e proseguita con un'ottima crescita.Si è dimostrato velocissimo con questo sistema di qualifiche e imbattibile quando riesce ad impostare la gara dettando il ritmo.Di contro è sempre andato in crisi di fronte a imprevisti quali pioggia e safety car.Ha vinto più di tutti,6 gare,anche se in due occasioni ha beneficiato di veri e propri regali,a Spa da parte dei commissari in una gara dove non era stato competitivo, e a Magny Cours dove Raikkonen gli ha ceduto la vittoria per la rottura dello scarico.
Kimi Raikkonen voto:6- (3.75)
Sufficenza stiracchiata grazie al terzo posto finale.Dal campione del mondo ci si aspettava molto di più,ma dopo un inizio promettente Kimi si è perso per strada;quasi sempre più lento di Massa,ha commesso errori da principiante(il più grave a Spa),corso gare imbarazzanti(Monza, Valencia e Singapore)ed è apparso per lunghi tratti assai demotivato.
Robert Kubica voto:8+ (4.75)
Ha corso un'eccezionale prima parte di campionato ed è andato calando di pari passo con la BMW nella seconda parte.Prima vittoria per lui in Canada anche se propiziata dalle circostanze e qualche occasione sprecata(Singapore)senza le quali sarebbe stato in lizza fino all'ultima gara. Molto redditizio in gara deve ancora dimostrare di valere in velocità quanto Hamilton e Alonso.
Fernando Alonso voto:8.5 (5.61)
Un gigante.Vincere due gare e arrivare quinto nel mondiale con una macchina che a inizio stagione non stava diritta neanche sui rettilinei e valeva sì e no come la Honda,non è impresa da tutti.Fernando si è rimboccato le maniche,ha remato,sudato,lottato e dopo la vittoria di Singapore,metà fortuna e metà abilità,ha centrato un trionfo cristallino al Fuji.Sarebbe da 9 se non fosse per un paio di podii buttati a inizio anno(Montecarlo e Montreal)per troppa foga.Probabilmente è l'unico vero fuoriclasse della sua generazione.
Nick Heidfield voto:7 (6.60)
Costantemente in difficoltà in qualifica,ha faticato a capire la BMW 2008 all'inizio,ma una volta prese le misure si è dimostrato al livello di Kubica in gara,se non meglio.Heidfield è parso pilota all'antica,poco appariscente ma molto efficace alla distanza.Deve imparare a qualificarsi meglio,in questa formula 1 è troppo importante.
Heikki Kovalainen voto:5.5 (7.53)
Una delle delusioni della stagione,dopo un discreto avvio si è perso per strada ,complice qualche guasto di troppo e la gran botta di Barcellona,infilando una serie di gare evanescenti.A salvare il bilancio la fortuita vittoria dell'Hungaroring.Un compagno di squadra,insomma,di quelli che sarebbero piaciuti a Michael Schumacher,e che piace molto ad Hamilton.
Sebastian Vettel voto:8 (8.35)
Dopo un inizio disastroso il tedeschino ha fatto vedere di che pasta è fatto.Ha dominato a Monza come mai s'era visto fare un pilota con una monoposto di rincalzo,grazie ad un week end perfetto e forse irripetibile,ma ha corso da campione anche a Singapore e Interlagos.
Jarno Trulli voto:7+ (9.31)
Buona stagione per Jarno con una Toyota tornata su discreti livelli.Sempre velocissimo in prova , un po' più in difficoltà a tenere il ritmo sulla distanza,è comunque parso meritare più di tanti altri un volante competitivo.
Timo Glock voto:7 (10.25)
Praticamente all'esordio,ha faticato all'inizio nel confronto con Trulli,ma da metà stagione in poi ha corso molto bene mostrando velocità e concretezza.A Interlagos è stato l'involontario arbitro del mondiale.Ne avrebbe fatto volentieri a meno.
Mark Webber voto:6 (11.21)
Passano gli anni e Webber non riesce a staccarsi dal limbo di eterna promessa.Autore di una buona prima parte di campionato,si è via via perso insieme alla Red Bull,in affanno nei confronti della sorellina povera Toro Rosso.A volte molto veloce in prova,non riesce a concretizzare spesso in gara,specie in condizioni particolari che potrebbero favorire le squadre di rincalzo.Non a caso l'unico podio dell'anno lo centra Coulthard,sempre più lento ma più lesto a cogliere l'occasione.
Nelson Piquet jr voto:5.5 (12.19)
Esordio piuttosto deludente per il figlio d'arte del grande Nelson.Sempre a distanze abissali nello scomodo confronto con Alonso,non ha mostrato particolari guizzi ed ha collezionato ben sette ritiri per incidente.Rimane il secondo posto di Hockenheim,fortunoso sì,ma anche meritato per la freddezza mostrata nel saperlo mantenere,e il quarto del Fuji,forse la sua miglior gara.
Nico Rosberg voto:6+ (13.17)
Partiva con ben altre ambizioni quest'altro figlio d'arte,ed aveva iniziato bene col podio australiano,ma poi,un po' per la scarsezza della Williams,un po' per errori suoi,la sua stagione è stata così così.Molto buono a Singapore,ha sprecato un'occasione sotto l'acqua di Monza e non ha convinto del tutto nel confronto con Nakajima,compagno ritenuto comodo,ma che ha volte ha corso alla pari.
Rubens Barrichello voto:6.5 (14.11)
Fa quasi tenerezza il brasiliano,nonostante abbia il record di presenze si impegna,sbaglia,rischia come se fosse all'esordio.Vittima di una vettura a tratti imbarazzante,è stato bravo a sfruttare le poche occasioni(terzo nel nubifragio di Silverstone),sicuramente molto più del compagno Button.
Kazuki Nakajima voto:6- (15.9)
Stagione d'esordio senza infamia nè lode per il giapponese.Nonostante si dicesse che Kazuki fosse un pilota diverso dai suoi predecessori orientali spesso inclini all'incidente,ha collezionato un numero impressionante di toccate,testa coda ed errori vari.Ha però ottenuto nove punti e non ha sfigurato nel confronto col più quotato Rosberg.
David Coulthard voto:5 (16.8)
All'ultima stagione lo scozzese ha corso demotivato e senza grossi stimoli,prendendo quasi sempre la paga da Webber.Bravo in Canada ad acciuffare il suo ultimo podio,è stato troppo spesso al centro di incidenti,anche se spesso come vittima.
Sebastien Bourdais voto:6 (17.4)
L'esordio del francese è stato,a mio giudizio,meno negativo di quello che dicono i numeri.Più lento del fenomenale Vettel,ma non di molto,ha collezionato episodi sfortunati:in Australia era quarto, prima del ritiro all'ultimo giro,in Belgio poteva arrivare secondo ma negli ultimi giri sotto l'acqua ha perso cinque posizioni,a Monza era veloce quanto Vettel ma la vettura non si è avviata allo start ed in Giappone è stato privato del sesto posto per una discutibile penalità.Da rivedere.
Jenson Button voto:4.5 (18.3)
Stagione disastrosa per l'ormai ex golden boy inglese.Demotivato oltre il lecito e con il rinnovo già in tasca,è stato bastonato spesso e volentieri dal "vecchio" Barrichello,non mettendoci mai del suo per risalire la china.Speriamo si riprenda.
Giancarlo Fisichella voto:6+ (19.0)
Partito con grande ansia di riscattarsi,si è presto afflosciato insieme allo sviluppo(mancato)della Force India,lamentandosi a volte un po' troppo delle circostanze.Sempre bravo sull'acqua,ha però mancato l'occasione a Montecarlo,dove Sutil ha fatto faville,e ha corso ottimi spezzoni senza mettere però insieme una gara intera.
Adrian Sutil voto:6+ (20.0)
Dato per spacciato nel confronto con Fisichella,Sutil ha corso sempre alla pari,con in più lo splendido guizzo di Monaco,dove sotto l'acqua ha guidato magistralmente,ed è stato privato del quarto posto solo dall'inettitudine di Raikkonen.
Takuma Sato/Anthony Davidson voto:s.v. (21./22.0)
lunedì 3 novembre 2008
Pedro e Ricardo Rodriguez
GP Brasile:Hamilton campione del mondo!

- F.Massa-Ferrari
- F.Alonso-Renault
- K.Raikkonen-Ferrari
- S.Vettel-Toro Rosso
- L.Hamilton-Mclaren
- T.Glock-Toyota
- H.Kovalainen-Mclaren
- J.Trulli-Toyota
Classifica piloti
- L.Hamilton-Punti 98
- F.Massa-97
- K.Raikkonen-75
- R.Kubica-75
- F.Alonso-61
- N.Heidfield-60
- H.Kovalainen-53
- S.Vettel-35
giovedì 30 ottobre 2008
Jo Siffert : l'eroe svizzero

venerdì 24 ottobre 2008
Musso e Castellotti:i giovani leoni italiani
Castellotti nacque a Lodi il 10 Ottobre del 1930 da una famiglia piuttosto benestante e iniziò a correre nei primi anni '50;fu il prototipo del pilota genio e sregolatezza,dotato di un talento cristallino,spericolato dentro e fuori le piste,imprevedibile in gara e abilissimo sul bagnato.La sua fu una vita breve,dove conobbe successo,denaro e amore.
Luigi Musso era nato a Roma il 29 Luglio del 1924,anche lui in una ricca famiglia dell'alta borghesia.Al contrario di Castellotti,Musso aveva un carattere difficilmente decifrabile,umorale, ma,come il lodigiano,amava il lusso e la bella vita.In pista era l'opposto di Castellotti,era uno stilista delle quattro ruote,la sua guida era precisa e ben si adattava alle piste più veloci con ampi curvoni;precisione massima,mai un movimento di troppo sul volante,questo era lo stile del romano.In pista non amava azzardare,mentre fuori dalle gare non faceva altro,tuffandosi ora nel gioco d'azzardo,ora in pericolosi investimenti(spesso sbagliati).
Il 1953 è l'anno della svolta per Castellotti;viene ingaggiato dalla Lancia dopo essersi messo in luce in alcune gare minori ed è subito terzo alla Carrera Panamericana.Il 1954 è un anno di stallo,infatti la Lancia rimanda continuamente il suo debutto in formula 1,e Castellotti e Ascari (divenuto suo compagno di squadra) devono mordere il freno,accontentandosi di sporadiche apparizioni.Il 1955 si preannuncia come un anno ricco di successi;la Lancia D50 è tra le migliori formula 1,e la coppia Ascari-Castellotti tra le più forti.Ma le cose si mettono subito male:al Grand Prix di Montecarlo Ascari domina,ma all'ottantunesimo giro esce di strada alla chicane e finisce in mare.Castellotti è comunque secondo.Dopo pochi giorni,durante una seduta di prove di Castellotti a Monza con una Ferrari sport,Ascari,appena dimesso dall'ospedale,insiste per fare qualche giro di prova.Alla curva che poi prenderà il suo nome vola fuori pista e muore. Eugenio sarà perseguitato sempre dai sensi di colpa.Colpita pesantemente,la Lancia decide per il ritiro, con la sola eccezione del G.P. del Belgio,dove Castellotti è l'unico a tenere il ritmo di Fangio,grazie ad una guida spericolata,fino a quando il differenziale regge.Nelle restanti gare passa alla Ferrari, e ,dopo una bella serie di piazzamenti,è terzo nel mondiale.
Dal 1953 al 1955,invece,Luigi Musso è uno degli alfieri della Maserati.Con la gloriosa casa del tridente si aggiudica il campionato italiano Sport,giunge secondo alla Targa Florio,terzo alla Mille Miglia e vince il Gran Premio di Pescara.Con la formula 1 il suo miglior risultato è un terzo posto in Olanda nel 1955.
Nel 1956 le strade dei due piloti si incrociano.Musso e Castellotti,che sono tanto diversi in pista quanto amici fuori,formano insieme a Fangio e Collins l'agguerrita squadra Ferrari.Alla prima gara Musso vince,dividendo la vittoria con Fangio,mentre Castellotti ha la sua grande occasione a Reims,dove deve cedere la vittoria a Collins solo per un ordine di scuderia.A Monza i due lottano in modo forsennato per ilprimo posto fin dal via,risultato:gomme distrutte in pochi giri.Alla fine dell'anno il bottino è magro,Castellotti è sesto,Musso solo undicesimo.Solo alla Mille Miglia Castellotti si rifà dominando sotto l'acqua e battendo tutti i piloti migliori del periodo.
Il 1957 è un anno tragico per la Ferrari,Castellotti,sempre più distratto dalla fama che gli è piovuta addosso(Ha prima una storia con l'attrice Anna Maria Ferrero,poi con la soubrette Delia Scala),perde la vita durante test privati a Modena.La sera prima si trovava ad una festa con la sua compagna a Firenze e,quando Ferrari lo convoca improvvisamente per testare la 801, Eugenio saluta tutti,guida tutta la notte e si mette al volante della formula 1 senza aver chiuso occhio.Un giro,due,al terzo Castellotti non passa.Si è schiantato contro un cartellone che pubblicizza il Circolo della biella morendo sul colpo.Aveva ventisette anni.Musso rimane molto colpito dalla morte dell'amico,si fa ancora più ombroso,ma in pista è fortissimo.Per due volte è secondo,e alla fine dell'anno si piazza terzo,battuto solo da Fangio e da Moss,e vince la Mille Miglia di Buenos Aires.In quell'anno sciagurato la Ferrari perde anche De Portago alla Mille Miglia vinta da Taruffi.
Il 1958 inizia bene per Musso,è due volte secondo e dopo Montecarlo è in testa al mondiale.Ma se in pista tutto è sotto controllo,lo stesso non si può dire per la sua passione per il gioco.Musso accumula debiti sempre più alti e,quando si presenta al via di Reims,il suo obiettivo non è solo quello di non farsi staccare da Hawthorn,ma anche quello di intascare il premio per il vincitore,il più alto della stagione.Troppa pressione,forse.
Il circuito di Reims si addice alla guida di Musso,lunghi rettilinei ed un paio di curvoni da pennellare come lui sa fare.L'anno prima ha vinto la gara non valida per il mondiale e dopo le qualifiche è secondo solo ad Hawthorn.Luigi è forte del segreto rivelatogli dal grande Fangio(che a Reims corre la sua ultima gara):affrontando in pieno il curvone del calvaire si può fare la differenza.Al via Hawthorn scatta avanti e Musso gli si incolla.All'ottavo giro l'inglese doppia due vetture più lente,Musso è ostacolato e perde una cinquantina di metri.Quando arriva al calvaire Musso tenta l'azzardo;affrontandolo in pieno è convinto di colmare il gap da Hawthorn.Narra la leggenda che Fangio abbia detto così all'italiano:"Quando arrivo al calvaire,guardo l'albero al lato della pista:se le foglie non si muovono vuol dire che non c'è vento e la curva si può abbordare in pieno".Quel giorno Musso non si accorge che le foglie si muovono,ed inoltre le monoposto del '58 sono più veloci di quelle dell'anno prima.La Ferrari vola fuori pista e Musso muore poco dopo. Stava per compiere 34 anni.
domenica 19 ottobre 2008
GP Cina: Hamilton ipoteca il titolo

- L.Hamilton-Mclaren
- F.Massa-Ferrari
- K.Raikkonen-Ferrari
- F.Alonso-Renault
- N.Heidfield-BMW
- R.Kubica-BMW
- T.Glock-Toyota
- N.Piquet-Renault
Classifica Piloti
- L.Hamilton-P.ti 94
- F.Massa-87
- R.Kubica-75
- K.Raikkonen-69
- N.Heidfield-60
- F.Alonso-53
- H.Kovalainen-51
- S.Vettel,J.Trulli-30
sabato 18 ottobre 2008
Reims 1953
mercoledì 15 ottobre 2008
Formula 1: mondiale piloti o mondiale commissari?


domenica 12 ottobre 2008
GP Giappone: Alonso concede il bis


- F.Alonso Renault
- R.Kubica BMW
- K.Raikkonen Ferrari
- N.Piquet Renault
- J.Trulli Toyota
- S.Vettel Toro Rosso
- F.Massa Ferrari
- M.Webber Red Bull
Classifica
- L.Hamilton P.ti 84
- F.Massa 79
- R.Kubica 72
- K.Raikkonen 63
- N.Heidfield 56
- H.Kovalainen 51
- F.Alonso 48
- S.Vettel,J.Trulli 30
venerdì 10 ottobre 2008
Stirling Moss: il Re senza corona



domenica 5 ottobre 2008
Singapore 2008
mercoledì 1 ottobre 2008
Nurburgring 1935


domenica 28 settembre 2008
G.P. Singapore:il ritorno di Alonso

- F.Alonso -Renault
- N.Rosberg- Williams
- L.Hamilton- Mclaren
- T.Glock- Toyota
- S.Vettel -Toro Rosso
- N.Heidfield -BMW
- D.Coulthard- Red Bull
- K.Nakajima- Williams
Classifica Piloti
- L.Hamilton -Punti 84
- F.Massa- 77
- R.Kubica- 64
- K.Raikkonen- 57
- N.Heidfield- 56
- H.Kovalainen- 51
- F.Alonso -38
- S.Vettel- 27