domenica 23 novembre 2008

Big John


Notizia di questi giorni è il nuovo test sostenuto da Valentino Rossi al volante della Ferrari di Formula 1.Il fuoriclasse delle due ruote ha girato per due giorni al Mugello ottenendo discreti tempi e confermando che,probabilmente,avrebbe potuto essere un buon pilota anche in Formula 1,anche se sembra ormai remota la possibilità di vederlo al volante di una Ferrari in qualcosa di più di qualche sporadico test.L'eclettismo di Rossi,pur apprezzabile,non deve far dimenticare che anni fa il passaggio dalle due alle quattro ruote era prassi ben consolidata.Clamorosi i casi pre-bellici di Nuvolari e Varzi,quelli più recenti e coronati da discreto successo di Brambilla,Hailwood e Cecotto,nonchè il famoso flop del grande Giacomo Agostini.Ma certo il pilota a cui riuscì il passaggio con maggior successo fu l'inglese John Surtees,detto "Big John".Nato nel 1934,John corse con le moto dal '52 al '60,laureandosi campione con le 350 nel '58,'59 e '60 e con le 500 per ben quattro volte('56,'58,'59,'60).Trionfò inoltre tre volte di fila al mitico Tourist Trophy.A 26 anni la svolta,il passaggio alle quattro ruote.Surtees si dimostra subito a suo agio all'esordio in Formula 1 nel 196o;alla seconda presenza con la Lotus in Inghilterra è secondo e alla terza gara in Portogallo è già in pole.Il 1961 guida una Cooper,è un anno di apprendistato e Surtees ottiene solo quattro punti.L'anno dopo guida la più competitiva Lola ottenendo vari piazzamenti ed entusiasmando al Nurburgring dove si piazza secondo sotto l'acqua guadagnandosi l'ingaggio con la Ferrari per il 1963.Al primo anno con le rosse Big John vince proprio al Ring,ma nulla può contro il dominio della Lotus di Clark ed è di nuovo quarto.Il '64 è l'anno buono,con due vittorie e un po' di fortuna(e l'aiuto di Bandini che all'ultima gara prima elimina Hill e poi gli cede il secondo posto)Surtees è campione;è la prima volta e per ora l'ultima che un pilota si laurea campione del mondo sulle due e le quattro ruote.Il 1965 è un'annata deludente e l'inglese è solo quinto,mentre il '66 è l'anno in cui la collaborazione con la casa di Maranello viene troncata bruscamente a causa di una vicenda ormai sepolta dalla polvere degli anni e che ricorda curiosamente la recente spy-story che ha visto contrapposte Mclaren e Ferrari.Il risultato è che sia pilota che scuderia gettano al vento un'occasione d'oro per bissare il mondiale del '64;Surtees,che intanto è passato alla Cooper,vince comunque due gare e alla fine è secondo.Il '67 vede il passaggio alla Honda,con cui John ottiene la sua ultima vittoria ed il quarto posto finale.Inizia un lento declino, caratterizzato dall'ultima sfida della sua avventurosa carriera,ovvero la creazione di una sua personale scuderia di Formula 1.La carriera di Surtees come costruttore è altalenante,il miglior risultato arriva nel 1972,quando un altro ex-centauro,Mike Hailwood,conquista il campionato di Formula 2,ma nella classe regina le soddisfazioni sono scarse,così come i mezzi a disposizione e John chiude bottega nel 1978.Il suo particolare record resiste ormai da quarantaquattro anni e ben difficilmente potrà essere eguagliato.

2 commenti:

rob ijbema ha detto...

i like the contrast between the sharp bright red ferrari and the soft muted trees,excellent!

Andrea La Rovere ha detto...

Thanks Rob!I'm so proud to receive an appreciation by a great artist like you.Thanks!!