Il 3 Giugno del 1984 Montecarlo,sede del sesto Gran Premio della stagione di Formula 1,si sveglia sotto un vero e proprio diluvio.I piloti non hanno mai guidato,per tutto il fine settimana, sotto l'acqua e nel warm up le uscite di strada si susseguono;a sorpresa il più veloce è Lauda,un pilota che dopo i fatti del Fuji del '76,i più ritengono allergico all'acqua,seguito da uno spettacolare De Cesaris.Tra i primi si affaccia anche il giovane Ayrton Senna,promessa brasiliana della Toleman,che spera grazie alla pioggia di mettersi in luce.La pioggia prosegue battente fino all'inizio della gara,un diluvio così a Montecarlo non si ricordava dall'edizione del 1972,quella dell'unica vittoria di Beltoise e dell'ultimo trionfo della BRM.Prima della partenza i piloti chiedono e ottengono che delle autobotti allaghino l'asfalto sotto al tunnel per evitare la differenza di condizioni in quel tratto.Finalmente si parte,Prost(altro pilota non troppo a suo agio sul bagnato) scatta bene dalla pole e precede Mansell;alle loro spalle le due Renault si urtano coinvolgendo anche De Angelis e Patrese,ad avere la peggio sarà Tambay che riporterà la frattura del perone. Nel corso del primo giro esce di scena per una toccata anche De Cesaris,possibile protagonista sotto l'acqua.Tempo una decina di giri e Mansell,velocissimo nel diluvio con la Lotus,si porta al comando.Mansell è al quinto anno di Formula 1,ma non ha ancora ottenuto grandi soddisfazioni e a Montecarlo sembra essere arrivato il suo gran giorno,ma al quindicesimo giro,sulla salita che porta al Casinò,la nera Lotus dell'inglese va in acquaplaining,si intraversa urtando le barriere e rompe una sospensione.Al comando si riporta Prost,con un vantaggio di mezzo minuto sull'ottimo Lauda,mentre nelle retrovie si mettono in luce a suon di sorpassi i due giovani talenti di quell'annata,Senna e Bellof con la Tyrrell.Il brasiliano,che è partito tredicesimo,in condizioni di visibilità impossibili raggiunge e supera piloti come Rosberg,Arnoux e Lauda addirittura all'esterno di Saint Devote.Al ventesimo giro Senna è secondo a più di mezzo minuto da Prost,ma è letteralmente scatenato,guadagna secondi a manciate mentre,alle sue spalle,lo stesso fa Bellof. Intanto perfino Lauda è vittima delle terribili condizioni dell'asfalto,al Casinò si gira commettendo uno dei suoi rari errori e si ritira.Dopo trenta giri Prost conserva ancora una decina di secondi su Senna,ma la pioggia aumente ed il brasiliano arriva a guadagnare anche quattro secondi al giro.Quando l'aggancio sembra prossimo,il direttore di gara(che è Jacky Ickx , ironia della sorte,mago della pioggia ai suoi tempi),sventola la bandiera rossa ed interrompe la gara con una decisione che scatenerà mille polemiche.Infatti Ickx era all'epoca pilota ufficiale della Porsche nell'Endurance,e la Mclaren di Prost montava motori Porsche,ma non si andrà più in là di semplici sospetti,e del resto la pioggia era veramente tremenda.Al box Toleman si fà festa ,infatti se da un lato è vero che Senna stava per raggiungere Prost,dall'altro pochi sanno che il brasiliano nella sua forsennata rimonta aveva danneggiato leggermente una sospensione,ed al box i tecnici erano in apprensione visto che senza l'interruzione anticipata mancavano ancora 47 giri per finire.A quel punto forse il più danneggiato fu Bellof,che stava girando anche più veloce di Senna con una Tyrrell in perfetta efficienza,ma non dimentichiamo che di lì a poco la gloriosa squadra inglese sarà esclusa per irregolarità tecniche,ed i suoi risultati cancellati,compreso lo splendido podio di Monaco.Prost è ovviamente raggiante per la prestigiosa affermazione,non immagina certo che perderà il mondiale per mezzo punto,e che alla fine dell'anno i sei punti di un secondo posto intero gli sarebbero stati assai più utili dei quattro e mezzo del suo trionfo dimezzato.
1 commento:
La tua e' una grande passione per la formula uno..visto e letto il post
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