mercoledì 15 ottobre 2008

Formula 1: mondiale piloti o mondiale commissari?

Qualche considerazione sul mondiale di formula 1 che volge al termine.Innanzitutto le ultime gare stanno evidenziando in maniera drammatica la mancanza di veri fuoriclasse tra i top team , ossia Ferrari e Mclaren.Hamilton e Massa stanno cercando in tutti i modi di riuscire a perdere un campionato che , con meno errori , avrebbero già potuto chiudere da tempo.E non è detto che non ci riescano,visto che Kubica,a forza di piazzamenti si sta facendo sotto.Sia ben chiaro,secondo me Hamilton è proprio un Signor pilota,sul giro secco è velocissimo,ai livelli di Alonso,se non meglio,e quando si tratta di sorpassare mostra una decisione che non è seconda a nessuno;quello che è sotto gli occhi di tutti è la sua fragilità sotto pressione,dovuta in larga parte alla sua inesperienza,essendo l'inglese appena alla sua seconda stagione.Sta di fatto che quando ormai si intravede lo striscione del traguardo,Hamilton(come già l'anno scorso)inizia ad infilare un errore dietro l'altro.Diverso discorso per Massa,un buon pilota,a volte efficace sul giro ed anche in gara,se riesce a dettare il ritmo,ma certo non a livello dei top driver;nonostante la superiorità del mezzo e alcune decisioni favorevoli dei commissari,il brasiliano si trova staccato di cinque punti e sta perdendo un'occasione che difficilmente gli si ripresenterà.Quanto a Raikkonen,dopo il mondiale vinto lo scorso anno solo grazie al sacrificio brasiliano di Massa nell'ultima gara e, soprattutto , alla scellerata guerra interna alla Mclaren,si sta rivelando un bel bluff,come d'altro canto il suo connazionale Kovalainen,pilota che ha fatto dell'evanescenza una ragion d'essere. Dispiace che piloti sicuramente più forti,quali Alonso e Kubica,debbano accontentarsi delle briciole.Il secondo fatto che salta agli occhi in queste ultime gare è la nauseante e ripetuta ingerenza dei commissari di gara,che,a mio giudizio,stanno divertendosi un po' troppo nel rimescolare le carte iridate.Non bastava l'assurda penalizzazione di Hamilton in Belgio,che l'ha privato di una vittoria conquistata grazie all'abilità e al fegato dimostrati in condizioni limite,a favore di Massa,protagonista a Spa di una delle sue prestazioni più incolori della stagione.Non bastava,e allora i commissari del Fuji ci si sono messi di buzzo buono ed hanno estratto dal cilindro una sorpresa dopo l'altra.Non si spiega altrimenti la penalità inflitta ad Hamilton per essere arrivato lungo alla prima curva;tralasciando il fatto che una buona metà dei piloti è incorsa contemporaneamente nel suo stesso errore e che due di loro(Kovalainen e Nakajima) hanno anche causato pericolose collisioni,quello che lascia attoniti è che si punisca un pilota per un errore in frenata con gomme fredde,un tipo di inconveniente che è sempre capitato e sempre capiterà al via delle gare.Di questo passo si puniranno anche gli errori di cambiata,di strategia e grammaticali durante la ridicola conferenza stampa di fine gara,nonchè i piloti peggio vestiti e quelli che starnutiscono troppo forte!Per par condicio una bella penalità è stata inflitta anche a Massa,dopo che questi aveva speronato Hamilton mettendolo di fatto fuori gara.Manovra peraltro identica a quella con cui Schumacher in Argentina nel '98 aveva messo fuori causa il leader della gara Coulthard,andando poi a vincere;in quell'occasione la scorrettezza del tedesco era stata salutata come un capolavoro di acume tattico,in questo caso è arrivato il drive trough. E non si lamenti troppo il brasiliano pensando a come era andata a Spa,e al punto in più che gli operosissimi commissari hanno voluto regalargli a scapito del povero Bourdais(per una volta efficacissimo in pista),protagonista di una toccata alla prima curva col ferrarista.Toccata che Massa,in lizza per il titolo,avrebbe comunque potuto saggiamente evitare.Nessun provvedimento invece per la pericolosissima manovra di Webber,sempre ai danni Massa,sul rettilineo dei box.

Concludendo,credo che questa overdose di provvedimenti e sanzioni faccia solo del male al nostro sport,tra l'altro pensate se si fosse agito sempre con questo metro di giudizio:Schumacher avrebbe rimediato sei o sette stop & go per gara(provate a ricordare le sue partenze in diagonale),mentre piloti ostici ma corretti come Villeneuve,Arnoux,Senna e tanti altri,sarebbero finiti sulle locandine con scritto "wanted".Le due foto di questo post mostrano due di questi amabili criminali impegnati in quelli che una volta avremmo chiamato sorpassi e che,con le nuove regole,non possiamo far altro che definire pericolosi atti criminali.

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