giovedì 30 ottobre 2008

Jo Siffert : l'eroe svizzero




I due dipinti presentati in questo post ritraggono un pilota ormai ricordato da pochi , ma che in Svizzera fu ,ed è ancora oggi , un vero e proprio eroe nazionale : Jo "seppi" Siffert. I due lavori nelle foto lo ritraggono nelle sue due vittorie forse più famose , il Gran Premio di Gran Bretagna del 1968 e la Targa Florio del 1970.Siffert era nato il 7 Luglio del 1936 , e , dopo essersi fatto una buona fama nelle più svariate categorie minori , aveva esordito in formula 1 nel 1962 , a Spa , su una vecchia Lotus privata.Fu per quasi tutta la carriera la bandiera dei piloti privati in formula 1 , a tal punto che fu proprio l'ultimo ad aggiudicarsi una gara mondiale con un team non ufficiale. Ebbe il culmine della propria carriera , difatti , proprio nel periodo in cui la gare passavano dai tempi eroici ed ancora un po' artigianali a essere qualcosa di più organizzato , un vero business dove non c'era più spazio per i piccoli team privati.Siffert visse in pieno la contraddizione di quel periodo;se da un lato fu infatti l'ultimo dei privati , dall'altro fu anche uno dei primi piloti ad essere assurto a ruolo di vera e propria star , almeno nel suo paese , e questo soprattutto grazie alla sua innata capacità di vendersi bene come personaggio , oltre che per le sue indubbie capacità di guida.Capacità di guida che ben si adattavano soprattutto alle gare di durata che , giova ricordarlo , all'epoca erano importanti quanto la formula 1 ed impegnavano vetture leggendarie come le Ferrari P3 e P4,le Porsche 908 e 917,la Ford GT40 e la Chaparral,solo per citarne alcune.Così,mentre la sua carriera in formula 1 stentava a decollare,Siffert divenne nel '67 uno dei piloti ufficiali Porsche.Fece coppia con Hans Herrmann,con cui si aggiudicò la 24 ore di Daytona e la 12 ore di Sebring,con Vic Elford vinse la 1000 km del Nurburgring nel '68,ma il sodalizio più importante fu quello con Brian Redman.Tra il '69 ed il '70,alternandosi sulle Porsche 917 e 908,i due vinsero a Brands Hatch,Nurburgring,Watkins Glen,Zeltweg e per due volte si imposero alla 1000 km di Spa,oltre a vincere l'edizione 1970 della Targa Florio immortalata nel dipinto,spartendosi le vittorie col suo acerrimo rivale,e compagno di scuderia, Pedro Rodriguez. In formula 1 il suo periodo migliore iniziò nel '68,quando Rob Walker acquistò una competitiva Lotus 49,che gli permise di vincere la gara di Brands Hatch,ritratta nel dipinto,e di piazzarsi settimo alla fine del campionato e nono in quello successivo.Dopo un'annata da dimenticare alla March,Siffert passò nel '71 alla BRM,dove trovò di nuovo Rodriguez come compagno di colori.Fu la sua migliore annata in formula 1,vinse a Zeltweg dominando,fu secondo a Watkins Glen e quarto alla fine del campionato.A Brands Hatch,il circuito dove aveva ottenuto le vittorie più importanti,durante la "Corsa dei Campioni" non valida per il mondiale,uscì di strada per un guasto meccanico e morì tra le fiamme della sua BRM.Aveva 35 anni,in 96 gare aveva vinto due volte e due volte era partito in pole,quattro volte aveva ottenuto il giro più veloce.A testimonianza della sua popolarità,in 50000 parteciparono ai suoi funerali.

2 commenti:

rob ijbema ha detto...

jo was a great driver and a great man...nice to see your piece about him

Andrea La Rovere ha detto...

Thanks for the comment.I think that Siffert,like many other of his times,it's today almost forgotten,and this is a shame.I would try with my works to remember all this great forgotten drivers.